- Il succo di barbabietola consumato quotidianamente potrebbe favorire la salute cardiovascolare nelle donne in fase postmenopausale, secondo un nuovo studio.
- Questo succo potrebbe essere una buona fonte di nitrati essenziali, che aiutano a mantenere il corretto funzionamento dei vasi sanguigni.
- Tuttavia, lo studio ha rilevato che, quando le partecipanti smettevano di bere succo di barbabietola, gli effetti benefici svanivano entro 24 ore.
Durante e dopo la menopausa, il corpo produce meno estrogeni, il che spesso porta a un peggioramento della funzionalità dei vasi sanguigni e a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari.
Un nuovo studio clinico randomizzato, controllato con placebo, in doppio cieco e con disegno crossover, condotto dalla Pennsylvania State University (Penn State), suggerisce che il consumo quotidiano di succo di barbabietola possa migliorare il flusso sanguigno nei vasi, riducendo il rischio di problemi cardiaci.
Le barbabietole e il succo di barbabietola sono ricche di nitrati. Lo studio ha osservato un miglioramento delle prestazioni dei vasi sanguigni nelle partecipanti che bevevano succo di barbabietola ogni giorno.
Una bottiglia di succo di barbabietola al giorno può supportare la salute del cuore
I ricercatori hanno inizialmente reclutato 54 donne in fase postmenopausale dalla comunità locale, ma l’analisi finale ha incluso solo 24 partecipanti: 12 in postmenopausa precoce e 12 in postmenopausa tardiva.
Le partecipanti avevano una pressione sanguigna a riposo inferiore a 130/80 millimetri di mercurio (mmHg), un indice di massa corporea (BMI) compreso tra 18,5 e 35 chilogrammi per metro quadrato (kg/m²), livelli di colesterolo LDL (lipoproteine a bassa densità) a digiuno inferiori a 160 milligrammi per decilitro (mg/dL), un valore di emoglobina A1C inferiore al 6% e livelli normali di glicemia a digiuno.
Tutte le partecipanti erano non fumatrici e non stavano assumendo farmaci cardiovascolari o ormoni al momento dello studio.
Seguendo un regime dietetico rigoroso, le partecipanti hanno consumato inizialmente due bottigliette di circa 68 ml di succo di barbabietola concentrato, seguite da una bottiglia al giorno per una settimana. Ogni bottiglia forniva la stessa quantità di nitrati contenuta in tre grandi barbabietole.
Alcune settimane dopo, le partecipanti hanno ricevuto succo di barbabietola privato dei nitrati, che fungeva da placebo.
I ricercatori hanno utilizzato l’ecografia Doppler per valutare gli effetti del succo di barbabietola sul flusso sanguigno dell’arteria brachiale, situata nella parte interna del braccio superiore, prima e dopo il consumo. Lo stesso procedimento è stato eseguito con il placebo.
I risultati hanno mostrato che il flusso sanguigno migliorava mentre le partecipanti consumavano quotidianamente il succo di barbabietola ricco di nitrati, ma l’effetto svaniva entro 24 ore dall’ultima assunzione.
Inoltre, né il succo di barbabietola ricco di nitrati né il placebo hanno impedito il calo del flusso sanguigno dopo un infortunio da ischemia-riperfusione (IR) in entrambi i gruppi.
Come la menopausa è collegata ai problemi cardiaci
Durante la menopausa, con la diminuzione dei livelli di estrogeni, si perde l’effetto cardioprotettivo di questo ormone sul cuore.
La riduzione della produzione di estrogeni durante la transizione menopausale accelera lo sviluppo di fattori di rischio per le malattie cardiache, come l’aumento del colesterolo LDL, l’irrigidimento dei vasi sanguigni e l’ipertensione.
Questo insieme di fattori di rischio rende il sistema vascolare più vulnerabile alle malattie cardiovascolari, come l’aterosclerosi, l’ictus e l’infarto, aumentando così il rischio di patologie cardiache dopo la menopausa .
Questi effetti sono aggravati dal fatto che l’estrogeno agisce sia come antiossidante che come agente antinfiammatorio, contribuendo a ridurre la formazione di placche che possono portare a infarti.
Inoltre, si evidenziano che i sintomi vasomotori (come le vampate di calore) non dovrebbero essere considerati una semplice sofferenza silenziosa e inevitabile per le donne, ma che la riduzione del sonno dovuta a questi sintomi è un ulteriore fattore di rischio per le malattie cardiache.
L’intensità e la durata delle vampate di calore sembrano inoltre avere una forte correlazione con il rischio cardiovascolare, per esempio le donne afroamericane tendono a soffrire di sintomi vasomotori più intensi rispetto ad altre popolazioni.
Come i nitrati possono aiutare a mantenere la salute del cuore
Consumare nitrati attraverso le piante è un percorso secondario per aumentare la disponibilità di ossido nitrico nell’organismo.
L’ossido nitrico è una molecola responsabile della dilatazione dei vasi sanguigni per favorire il flusso sanguigno e la distribuzione di ossigeno agli organi, come il cuore.
Dopo la menopausa, poiché l’estrogeno non è più sufficiente per stimolare naturalmente la produzione di ossido nitrico nel corpo, i nitrati alimentari possono essere convertiti in ossido nitrico attraverso il percorso entero-salivare, contribuendo così a mantenere il corretto funzionamento dei vasi sanguigni.
L’importanza di distinguere i tipi di nitrati che possono migliorare la funzionalità vascolare. Poiché le piante assorbono i nitrati dal suolo, tecnicamente esiste un solo tipo di ‘nitrato’ in queste fonti alimentari naturali.
Quando si parla di nitrati come conservanti o additivi nei prodotti di origine animale, esistono diverse forme di nitrati, spesso indicate al plurale come ‘nitrati’.
Alimenti che supportano la salute del cuore dopo la menopausa
Ci sono molti altri alimenti benefici per il cuore delle donne in fase postmenopausale.
- Succo di melograno – Ricco di polifenoli e antiossidanti, si pensa che aiuti a migliorare il flusso sanguigno e a ridurre la rigidità arteriosa.
- Agrumi e loro succhi – Arance, limoni e pompelmi contengono flavonoidi e vitamina C, che possono supportare la funzione endoteliale e migliorare la salute vascolare.
- Cioccolato fondente – Contiene flavonoidi, in particolare epicatechina, che possono migliorare la funzione endoteliale e aumentare la disponibilità di ossido nitrico.
- Verdure a foglia verde – Spinaci, cavolo riccio e rucola sono ricchi di nitrati, che possono essere convertiti in ossido nitrico e migliorare la funzionalità dei vasi sanguigni.
- Frutti di bosco – Mirtilli, fragole e altri frutti di bosco sono ricchi di antiossidanti e polifenoli, che possono aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare la salute dei vasi sanguigni.
- Olio d’oliva – L’olio extravergine di oliva è ricco di grassi monoinsaturi e polifenoli, noti per i loro effetti antinfiammatori sui vasi sanguigni e sulla salute cardiovascolare in generale.
- Aglio – Contiene composti solforati che possono aiutare a rilassare i vasi sanguigni e migliorare il flusso sanguigno.
- Pesce e acidi grassi omega-3 – Pesci grassi come salmone e sgombro sono ricchi di omega-3, che possono contribuire a ridurre l’infiammazione e migliorare la funzione endoteliale.
- Tè verde – Ricco di catechine, il tè verde ha dimostrato di migliorare la funzione endoteliale e supportare la salute cardiovascolare.
Le donne dovrebbero iniziare a bere più succo di barbabietola dopo la menopausa?
Le raccomandazioni rimangono invariate e si basano su una dieta salutare per il cuore, che includa molti cereali integrali, frutta e verdura, poco sale, evitando i grassi saturi, i cibi altamente processati e l’eccesso di zuccheri.
Noi siamo ciò che mangiamo, e il cibo è sempre più riconosciuto come una vera e propria medicina.
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